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2020-02-14-Lineeguida-videosorveglianza-
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Vuoi tutelare il patrimonio della Tua Azienda installando un impianto di sicurezza con videosorveglianza?

 
 Come funziona per installare le videocamere all'interno della propria attività commerciale?
 

Se hai dipendenti devi richiedere l'autorizzazione dell'impianto di videosorveglianza all'ispettorato del lavoro territorialmente competente!

Perchè è importante farlo?

Vi descriviamo i motivi principali per i quali dovete effettuare l'istanza di autorizzazione degli impianti:

1. Gli impianti non autorizzati, in fase di ispezione, vengono sanzionati e fatti smontare!!!

2. Le immagini sono inutilizzabili, specialmente nei confronti di eventuali furti fatti dal personale.

L'articolo 4 dello Statuto dei Lavoratori regola il diritto alla privacy dei dipendenti durante il lavoro. Esso stabilisce che il datore di lavoro non può adottare misure che possano limitare la libertà e la dignità del lavoratore al di fuori dei limiti strettamente necessari per l'esercizio dell'attività lavorativa.

La videosorveglianza nei luoghi di lavoro rientra in quest'ambito e può costituire un'interferenza con i diritti dei lavoratori, in particolare con il diritto alla riservatezza e alla protezione dei dati personali. Pertanto, l'uso dei sistemi di videosorveglianza deve essere adeguatamente giustificato, limitato e proporzionato alle finalità perseguite.

Oltre allo Statuto dei Lavoratori, la normativa europea sulla protezione dei dati personali, nota come Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR), ha un impatto significativo sulla videosorveglianza nei luoghi di lavoro. Il GDPR disciplina il trattamento dei dati personali, compresi quelli raccolti tramite sistemi di videosorveglianza.

Secondo il GDPR, l'installazione e l'utilizzo di impianti di videosorveglianza devono essere basati su una base giuridica valida, come il consenso dei dipendenti, l'adempimento di un obbligo legale o l'interesse legittimo del datore di lavoro. Inoltre, il datore di lavoro è tenuto a informare i dipendenti in modo trasparente sull'uso dei sistemi di videosorveglianza e a garantire la sicurezza e la protezione dei dati personali raccolti.

Il GDPR richiede anche che i dati raccolti tramite videosorveglianza siano conservati per un periodo limitato e che siano adottate misure di sicurezza adeguate per prevenire l'accesso non autorizzato o la divulgazione dei dati.

In sintesi, lo Statuto dei Lavoratori italiano e il GDPR stabiliscono una serie di diritti e responsabilità sia per i lavoratori che per i datori di lavoro riguardo all'uso dei sistemi di videosorveglianza nei luoghi di lavoro, al fine di tutelare la privacy dei dipendenti e garantire il rispetto della normativa sulla protezione dei dati personali.

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